Primi, timidi segnali di ripensamenti fiscali

Non è una svolta epocale, ma si notano segnali di un graduale revirement, come si può leggere nell’articolo di Vittorio Da Rold di pagina 5 del Sole di oggi. Sempre più governi europei iniziano a impugnare (o a pensare di farlo) la leva fiscale per favorire la crescita. Del resto, se i dati del Pil premiano soprattutto, anzi quasi soltanto, Paesi come Gran Bretagna e Spagna che proprio su meno tasse e più flessibilità nel mercato del lavoro hanno puntato, vuol dire che quelle ricette sanno di buono, ancor di più se accompagnate da una vera spending review, come nel caso britannico.

via Qualcosa si muove (bene) in Europa – Il Sole 24 ORE.