L’ultimatum dei ribelli siriani a Bashar el Assad

Il principale gruppo della resistenza siriana ha dato un ultimatum al regime di Bashar el Assad, spiegando che, se entro venerdì il cessato il fuoco previsto dal piano di Kofi Annan non sarà davvero attuato dalle milizie del rais, allora anche l'opposizione si considererà libera di agire, cioè non sarà più vincolata ai sei punti della road map per riportare la calma a Damasco.

"Se il regime siriano non rispetterà la deadline di venerdì a mezzogiorno, il comando del Free Syrian Army annuncia che non si sentirà più legato ad alcun impegno del piano di Annan… e il nostro dovere sarà… difendere i civili", ha detto un portavoce leggendo in video un comunicato.

L'ultimatum arriva dopo la strage di Houla, dove sono state uccise più di cento persone, tra cui 49 bambini e 34 donne, e dopo la visita dello stesso Kofi Annan, giunto a Damasco per cercare di (re)imporre un vero cessate il fuoco.