Renzi Futuro

"A Repubblica ieri hanno mangiato male. Non esiste. Io non sono pronto a tutto pur di andare a occupare una seggiola”. Così Matteo Renzi, sindaco di Firenze, ospite a “24 Mattino – l’Italia si desta” su Radio 24 ha commentato oggi le indiscrezioni del quotidiano diretto da Ezio Mauro, secondo cui in caso di sconfitta alle primarie il sindaco di Firenze si candiderebbe con Italia Futura di Montezemolo.

Renzi, del resto, lo aveva già detto di recente a Madonna di Campiglio: "Non credo al giochino del Terzo polo". In più, Renzi, comunque vada, sa di essere il leader possibile di un grande partito, il Pd, ha l'anagrafe e finora anche i sondaggi dalla sua parte. Se vince, "rottama", cioè rifonda, tutto il Pd subito; se perderà, siccome perderà bene, aspetterà di farlo la prossima volta. Semplice, no?

Infatti, dice: “Se perdiamo, non fondiamo l’ennesimo partito o cambiamo casacca. Io quelli che quando perdono portano via il pallone non li sopporto. Se perdo le primarie resterò sindaco, quello che i fiorentini mi hanno chiesto di fare. Di solito quando uno perde le primarie si accomoda con qualche premio di consolazione in Parlamento, con uno stipendio tre volte tanto. Io no”.

Renzi, signorilmente, viste le polemiche tra i due nel passato, ha poi voluto commentare anche quanto accaduto durante gli scontri di ieri a Roma tra gli operai dell’Alcoa e le forze dell’ordine: “Ho mandato un abbraccio a Fassina per l’aggressione subita – ha detto Renzi – Capisco la rabbia degli operai ma non giustifico le reazioni. L’Alcoa è un simbolo, insieme al Sulcis, o l’Ilva, di una politica industriale che ha sempre avuto paura del futuro perché ha sempre rimandato i problemi che non riusciva a risolvere. Che senso ha aver dato dal ‘96 ad oggi due miliardi di sussidi pubblici alle proprietà che si sono succedute nell’Alcoa? Allora chiediamo alla multinazionale che c’è lì di restituire gli aiuti di Stato e apriamo un progetto vero nell’arco dei prossimi sei mesi per dare da un lato le garanzie di welfare ai lavoratori e dall’altro cambiamo però la destinazione dell’impianto”.

Renzi ha confermato la sua posizione su Marchionne, "con lui senza se e senza ma". “Lo ribadisco – ha detto – se fossi stato un dipendente Fiat avrei votato ‘senza se e senza ma’ a favore del referendum di Marchionne". Ma ha poi aggiunto: "Il punto è che il referendum è passato però Marchionne non ha fatto l’investimento che aveva promesso, il Progetto Italia. Un politico dovrebbe chiedere conto delle promesse fatte e dire a Marchionne: ‘Scusa, non avevi detto che mettevi 20 miliardi di euro?’ In Italia la Fiat ha qualche colpa da farsi perdonare perché per anni è ricorsa alla cassa integrazione pubblicizzando i debiti quando le cose non andavano e privatizzando gli utili quando le cose andavano bene”.

Renzi ha infine criticato il Movimento 5 Stelle: “Se il Pd facesse le cose serie dal punto di vista della lotta all’antipolitica non avremmo problemi con Beppe Grillo. Grillo dice un sacco di cose assurde e allucinanti, tipo che la mafia non uccide o le frasi vergognose sull’aids. Ha fatto la fortuna facendo il testimonial delle grandi multinazionali oggi si scaglia contro il capitalismo. Ha fatto la fortuna spaccando i computer e oggi è il principale blogger. Se il Pd presentasse una legge per dimezzare i parlamentari, dimezzare gli stipendi e abolire i vitalizi si sgonfierebbe il movimento di Grillo”.

Come a dire – spiega Renzi al Pd – l'unico antidoto a Grillo (qui in versione olandese) sono io. Anche per questa ragione, comunque vadano le primarie, c'è da scommettere che Renzi e i renziani continueranno la loro battaglia nel Pd e nel centrosinistra, carta d'identità alla mano. Anche per questa ragione, agli attuali dirigenti del Pd conviene considerarlo una risorsa e non un problema.

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  • michelegallo |

    Matteo,
    se è vero quello che è scritto in merito a Marchionne ti pregherei di smetterla di dire che stai con Marchionne.
    Infatti questo signore che fa tanto i figo sai bene come e con quali soldi ha realizzato il progetto americano quindi non merita di essere apprezzato tanto più che se sta infischiando bellamente delle promesse fatte per gli investimenti in Italia.E sul futuro della Fiat bisognerebbe davvero guardarci un pochino meglio.Potenza dei mezzi di comunicazione è completamente scomparsa una cosa grave ed importante come la chiusura degli stabilimenti di Termini Imerese( milleseicento dipendenti+ indotto) ed altre notizie gravi sugli stabilimenti fiat in Italia.
    Poi non si può credere che la causa di tutto questo disastro possa essere stato il fatto che gli operai non hanno voluto l’accordo.
    Su questo punto ti conviene chiarire al più presto.
    Cordialmente michelegallo

  • oriana |

    lo votero’ alle primarie, sà quello che dice
    e farà ciò che dice – Io ci credo.-
    In cul alla balena .-

  • Romano |

    mi pare di aver udito, a conclusione del suo intervento, che è disponibile al confronto con Italia Futura sui contenuti e sui programmi … tant’è

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