Io penso che il cuore politico e la scelta più importante dal punto di vista della comunicazione del discorso di Matteo Renzi, ieri, a Verona ("la città della bellezza"), stiano nell'atteggiamento ottimista nei confronti della crisi.
L'atteggiamento del sindaco di Firenze candidato alle primarie del centrosinistra è ottimista non soltanto per quanto riguarda la possibilità di uscire dalla crisi (messaggio scelto anche da Walter Veltroni l'ultima volta), ma è positivo anche nell'idea di "non sprecare" (la definizione è del consigliere di Barack Obama e ora sindaco di Chicago, Rahm Emanuel) la crisi. Per innovare e non solo. Dunque, non è un atteggiamento difensivista. Può pagare.
Un amico mi ha sempre detto: "Grandi difficoltà, grandi opportunità". Ecco c'è un solo altro (più o meno) politico che in questo periodo ha tenuto questo atteggiamento, sebbene con qualche maggior accortezza anche in difesa. In realtà è un tecnico, anche se sta a Palazzo Chigi.
Il naturale desiderio di protezione e tutela che emerge dai sondaggi sull'opinione pubblica in tempi molto difficili può sposarsi (elettoralmente) con un'offerta (più o meno) politica ottimista sulla crisi come occasione da non sprecare. E' una scelta di comunicazione coraggiosa e furba. We'll see.