Giorgia Meloni, già ministro del governo Berlusconi, ha detto Radio 24: "Non ho bisogno per forza di un seggio parlamentare, quindi dico quello che penso, perché è più utile per tutti. O almeno ho la presunzione di ritenere che siano più utili le persone che pongono dei problemi piuttosto che quelle che stanno sempre a dire sì. Dove questo mi porterà lo vedremo nei prossimi giorni. Ci sono delle cose sulle quali non possiamo continuare a far finta che vada tutto bene: dalle candidature degli impresentabili fino a un partito che prende delle decisioni e poi le smentisce di fatto a mezzo stampa senza nemmeno riunirsi”.
Meloni ha spiegato perché ritiene un errore la ricandidatura di Berlusconi: “Avevamo dato vita a un percorso molto affascinante sul tema delle primarie. Quel percorso l’abbiamo deliberato, poi ci siamo fermati, poi l’abbiamo ri-deliberato, poi abbiamo deliberato il regolamento e raccolto circa 200 mila firme a sostegno dei vari candidati. Interrompere tutto questo crea confusione agli italiani che non capiscono esattamente cosa stiamo facendo”.