Riforma elettorale il prima possibile, in ossequio anche alla sentenza della Corte costituzionale. Governo avanti, ma per fare le cose. Governo avanti, ma per fare le riforme. Lavoro primo punto, tanto da prospettare un Job Act del Partito democratico. Taglio ai costi della politica, anche per dare l'esempio (politico). Giovani soprattutto. Dialogo con tutte, tutte, le forze politiche rappresentate in Parlamento per fare le riforme istituzionali, senza stravolgere la Carta del '48. Più punti d'intesa che no tra il Colle e la (nuova) segreteria del Pd. Se son rose…

Ps. Certo, c'è il problema giustizia, amnistia, indulto, ma un leader molto attento alla prospettiva elettorale va sempre molto cauto si certi temi.