Le divergenze parallele nel governo Renzi

Quando un governo rischia di cadere sia da destra sia da sinistra di solito alla fine resta in piedi. Almeno per un po’. E ammesso che non sia la maggioranza della maggioranza, e in particolare il suo leader, a voler andare al voto. Molti sanno che ora come ora è più facile trovare un accordo sulle unioni civili (e tirare avanti con l’Ncd, almeno per un po’) piuttosto che raggiungere un’intesa sulle riforme costituzionali (e tirare avanti con il Pd intero, almeno per un po’). Il problema è che il concetto di “tirare avanti” contrasta molto, nella politica percepita, con quello di “andare avanti” e “andiamo avanti” è una delle frasi a effetto preferite dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. E allora? La tentazione elettorale serpeggia anzichenò e la si coglie perfino in qualche polemica sulla Rai, sulle regole interne al Movimento 5 Stelle, sui finanziamenti alla politica, sui buoni dati dell’economia. Ma quando un governo rischia di cadere sia di qua sia di là di solito alla fine resta in piedi. Almeno per un po’. Anche perché si sta entrando nella fase della stabilità (quasi) obbligata dal varo della legge di stabilità. Poi però…

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  • enio |

    a me il governo Renzi sta sulle balle ma ritengo che adesso sia l’unico che possa combinare qualcosa… con lo sgretolamento della dastra e l’autoesclusione da tutto dei 5Stelle non mi sento di indicare valide alternative…

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