Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha via via abbandonato, nel suo primo mandato, lo spirito riformatore e iperattivo che lo aveva reso un candidato imbattibile, e dunque gli elettori, meglio, i cittadini consultati nei sondaggi hanno via via abbandonato lui. Il problema di fondo è che Sarkozy è un perfetto primo ministro, per capacità di gestire l’emergenza e il fare nel giorno per giorno, ma non ha lo stile monarchico del presidente. I francesi, quindi, lo sanzionano. La cosa strana e paradossale è che il suo primo ministro, François Fillon, sarebbe un perfetto presidente, o almeno così appare ora. Facendo un po’ di fantapolitica si potrebbe pensare che Sarkozy, vedendo la mala parata dei sondaggi, potrebbe lasciare la corsa all’Eliseo al suo primo ministro per poi ritornare come capo del governo. E’ fantapolitica alla Putin-Medvedev ma contiene degli elementi di analisi curiosa. In più, è presto per darlo per spacciato, anche se Dominique Strauss-Khan è un rivale temibile per il presidente. E pensare che mandandolo al Fondo monetario internazionale, Sarkozy aveva pensato di allontanarlo per sempre dalla corsa all’Eliseo, salvo poi ricredersi per il ruolo assunto dal Fmi (e da DSK) in tempi di crisi.
Ecco il resoconto di Foreign Policy:
Les Jeux Sont Faits – By Gero von Randow | Foreign Policy.