In Europa, in materia di leadership, vince la regola della tripla M. VeDro’
Gli italiani vogliono un leader che non somigli agli italiani: serio, adulto, onesto, che badi perfino allo stile. Questa la conclusione del rapporto presentato da Monica Fabris e Alberto Castelvecchi a Dro. Poi tutti vogliono una leadership collettiva ma poi gli esempi che ricorrono più spesso sono individuali. I nomi? In Europa vince la tripla M: Marchionne, Merkel, Mourinho. In America resiste la O di Obama, ma resiste, non fa più sognare. La caratteristica del saper pensare e agire sul lungo periodo sembra quella più’ carente nelle attuali leadership in finanza e politica. Ma non e’ che finanza e politica giocano sul breve per colpa delle loro (naturali) regole? Bel problema. Io dico che un leader, in tempi di crisi economico-finanziaria, deve fare pochissime cose, chiare e semplici, in assoluta autonomia dagli operatori e senza panico. Il panico e’ il peggior consigliere di un leader. VeDro’
Strepitoso racconto della vicenda e dell’uccisione dell’avvocato Ambrosoli da parte di Antonello Piroso, ieri a Dro, centrale Fies. E presto su La7, forse il 12 settembre. Ritmo, commozione, coraggio.