Ecco la migliore risposta possibile alle teorie di Paul Krugman e alla linea dell'Amministrazione Obama nei confronti della crisi economico-finanziaria:
Shultz, Boskin, Cogan, Meltzer and Taylor: Principles for Economic Revival – WSJ.com.
Inoltre, come ha ricordato alcuni giorni fa Sheila Bair, vanno tenuti d'occhio i fiumi di garanzie che Fannie Mae e Freddie Mac stanno dando a nuovi mutui rischiosi.
Insomma, pare che si stiano di nuovo mettendo le basi per ulteriori bolle, il problema è questa volta neanche si vedono le bolle. Esploderanno senza nemmeno aver avuto la fase crescente? Su questo tema si gioca la presidenza Obama e su questi temi si rafforza il Tea Party.
Come ricorda Daniel Henninger sul Wall Street Journal di oggi, alla domanda: "Quale dovrebbe essere l'obiettivo del Tea Party?" il 45 per cento (sondaggio New York Times/Cbs) dei sostenitori del Tea Party risponde: "Ridurre il governo federale", tutti gli altri temi, compresi quelli legati ai valori dei conservatori, hanno riscosso risultati a una cifra sola. Dunque il punto è uno e uno solo: meno stato, meno tasse.