La prima puntata non si ricorda mai. L’ultima non la perderesti per nulla al mondo, semmai la recuperi, in qualche modo ti segna, la prima non è detto. Il successo di una serie tv si crea con il tempo, è raro che sia proclamato nei titoli di testa. La prima puntata dopo uno shock, quella sì, si ricorda. Come quando Enzo Tortora tornò in onda dopo tutto quello che era successo a lui e alla giustizia di questo paese per dire semplicemente, nel suo Portobello, “dove eravamo rimasti?”. O, per cambiare completamente genere, valore e dimensioni, come quando Dallas ricominciò con il rumore di una doccia e sotto la doccia Bobby il buono, morto un po’ di puntate prima. Ma era stato solo un brutto sogno. A proposito, in America gli Ewing sono ritornati con una nuova serie.
La prima puntata si dà per scontato di averla vista, invece magari no. Wonder Woman, per esempio, in Italia non passò inosservata, e non solo per l’appeal della protagonista, Lynda Carter, Miss Universo 1973, eppure la sua stagione d’esordio va in onda da noi per la prima volta ora su Fox Retro (canale 132 di Sky) mercoledì sera. Non c’eravamo persi molto, la distanza dal 1975 si sente tutta. Però è in versione originale sottotitolata, si fa esercizio di inglese. E un lazo d’oro come quello di Wonder Woman per far dire a tutti la verità farebbe ancora comodo.
La prima puntata, come il primo sguardo, dovrebbe contenere tutte le sfumature che ci faranno piacere la storia. Così è con E.R. Medici in prima linea, e mille grazie a Diva Universal, canale 128 di Sky, che rimanda in onda la prima stagione. Ritmo perfetto, pause in sala caffè come punto e virgola tra l’incalzare dell’azione in camice bianco. Fatto su misura è quello del tenero Carter, allora comico tirocinante. Si ride e si piange. C’è il George Clooney impacciato e senza sale e pepe nei capelli, e peraltro mette poco sale anche in scena. C’è il dottor Green malinconicamente in missione, al lavoro e assonnato. Gli scappa uno sguardo alla collega ma nella prima puntata è “troppo stanco per commettere adulterio”.
http://danielebellasio.blog.ilsole24ore.com/danton/