Bersani, Renzi, Prodi: una domanda, un incontro e una frase da interpretare

«Per ribaltare un partito c'è il congresso», è l'altolà di Bersani, che cercherà di vincere le primarie con l'appoggio di tutti i big del Pd.

Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/ANL5U

Come ci si chiedeva l'altroieri, che cosa succederebbe nel Partito democratico e nel fronte neoprogressista se il professor Romano Prodi dicesse o facesse intendere di preferire Matteo Renzi a Pierluigi Bersani? La domanda circola, anche se il professore oggi viene annoverato nel fronte neutrale alle primarie, pur avendo con il Pd bersaniano qualche attrito soprattutto sulla legge elettorale, essendo Prodi uno strenuo difensore del bipolarismo.

Giustamente Bersani, quindi, corre un po' ai ripari, con il suddetto altolà, spiegando appunto che per decidere come governare il partito c'è il congresso, mentre le primarie di coalizione sono un modo per scegliere il candidato premier.

La frase di Bersani, come spiega il Sole 24 Ore di oggi, è la risposta all'esordio della campagna elettorale del sindaco di Firenze. "Se vinciamo noi vanno tutti a casa, se perdiamo non rinuncio ad un riequilibrio interno" ha infatti detto Renzi.

La controffensiva di Bersani non passa soltanto per la sua dichiarazione-altolà di ieri, ma anche per una battuta sulla battaglia per il ricambio generazionale nel partito: "Non siamo dei matusa" e soprattutto per una citazione ad hoc come "esempio generazionalmente riuscito": il primo governo Prodi. Ma guarda un po', il governo Prodi portato ad esempio (proprio come fa spesso Renzi).

Ieri Bersani ha visto Prodi a Bologna. Si sono parlati per quasi due ore. Avrà ottenuto una chiara risposta alla domanda? We'll see.

Intanto le interpretazioni della frase di Bersani – sul Pd decide il congresso – sono almeno tre:

1. "Così riconosce il potenziale di rottura di Renzi… rischioso", dice un attento osservatore di cose politiche;

2. "Così tenta di stoppare tutti quelli che vogliono saltare sul carro di Renzi per ridisegnare gli equilibri nel carrozzone del Pd…";

3. "Così lascia intendere che, se non vengono usate le primarie per la battaglia interna del Pd, poi, dopo le elezioni, ci potrà essere un bel congresso di rinnovamento…". We'll see.