Il ministro federale degli Affari esteri, Guido Westerwelle, ha spiegato oggi a Berlino che:
"La Germania si asterrà dal voto che si terrà oggi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sullo status di 'Paese osservatore non membro' dell’Autorità Palestinense.
Non è stato facile prendere questa decisione.
La Germania condivide l’obiettivo di uno Stato palestinese. A questo fine ci siamo adoperati in svariati modi negli ultimi anni, in prima linea con il nostro ampio aiuto alla costruzione di strutture statali dell’Autorità Palestinese. In tal modo sono stati fatti molti progressi evidenti. Tuttavia i passi decisivi verso una vera statalità sono raggiungibili soltanto come risultato di trattative tra israeliani e palestinesi.
A nostro avviso è legittimo dubitare che il passo auspicato oggi dai palestinesi possa essere utile in questo momento al processo di pace. Noi temiamo che porti invece a irrigidimenti.
Il Governo Federale saluta espressamente la chiara posizione dell’attuale bozza di risoluzione a favore della soluzione dei due Stati, che riconosce quindi il diritto all’esistenza di Israele.
La Germania sosterrà nell’ambito delle sue possibilità tutti gli sforzi rivolti a indicare la strada verso un vero processo negoziale. Per questo è necessaria la volontà politica di entrambe le parti e un fattivo appoggio della comunità internazionale".