Un pronostico e un pensiero attorno a Bersani

1. Bersani non ce la farà a formare un governo con la maggioranza che serve per fare le riforme indispensabili al Paese per uscire dalla crisi agganciando la ripresa.

Dovesse anche andare ora a Palazzo Chigi – improbabile – non ci andrà come avrebbe voluto e con la forza necessaria, se tenterà soltanto la via del dialogo con pezzi degli altri schieramenti e con grillini indipendenti.

2. Per il Paese è auspicabile il miglior governo di sempre perché stiamo vivendo uno dei periodi più difficili della nostra storia recente dal punto di vista dell’economia.


Serve il miglior governo possibile con la maggioranza più ampia e solida possibile e il programma più chiaro possibile.


L’esito delle elezioni contrasta con questa urgenza, ma il valore dei leader e delle forze politiche si riconoscono proprio nelle situazioni più complicate.

O c’è un vero scatto di responsabilità nazionale e di coraggio riformatore da parte di Pd, Pdl e Scelta civica o c’è il voto. I partiti mettano in campo le loro migliori scelte in un governo con poche, chiare cose da fare subito. Potrebbe essere guidato dallo stesso Bersani, se fosse lui a proporlo.


Le altre sarebbero soluzioni precarie e di precario in questa fase c’è già troppo. Allora meglio il voto con da una parte Matteo Renzi in campo, dopo immediate primarie, e il ricambio che ne conseguirebbe nelle altre forze politiche.

via www.formiche.net