“Fare il #Pd”, giovedi’ si muovono i bersaniani che marcano stretto #Cuperlo

Cosi’ la raccontano le voci piu’ smaliziate nei corridoi del Pd un po’ estivo ma molto congressuale: “Della serie: la rincorsa delle riunioni! Si muove anche il gruppetto pro Bersani che marca stretto Cuperlo. Questa frantumazione degli ex Ds porterà solo sfraceli e Renzi segretario…”.
E in che senso si muovo i bersaniani, dopo che Cuperlo ha deciso che parte di Marte?
Ecco come, con questa lettera:

“Ai componenti della Direzione nazionale PD
Ai parlamentari nazionali ed europei del PD
  
 
 Carissime/i,

il dibattito pre-congressuale del nostro partito appare concentrato finora soprattutto sui nomi dei possibili candidati e sugli aspetti regolamentari. Noi crediamo che il prossimo Congresso sia un appuntamento troppo importante per il futuro del PD e anche della democrazia italiana perché possa essere sprecato con disegni di corto respiro, senza affrontare una discussione di fondo sulla natura e sulla funzione del nostro partito.

Per questa ragione, nei giorni scorsi, abbiamo promosso un documento, intitolato ‘Fare il Pd’, che trovate qui, con il quale abbiamo provato a indicare, in maniera non esaustiva, alcuni temi politici che, a nostro giudizio, dovrebbero essere al centro della discussione congressuale.
Ci ha mosso la convinzione che questa discussione debba partire non dalle persone e dai problemi interni dei gruppi dirigenti, ma dal modo in cui il PD possa rendersi utile all’Italia in un passaggio delicatissimo della vicenda nazionale ed europea. Il Congresso dovrà interrogarsi su come il PD sia chiamato a caratterizzare e qualificare il proprio sostegno al governo di servizio guidato da Enrico Letta, durante un periodo decisivo per il superamento della crisi economica e occupazionale, per la riforma delle istituzioni e per un salto in avanti nel processo di integrazione dell’eurozona. Nel contempo, dovremo affrontare i nodi ancora irrisolti nella costruzione del PD e delineare una prospettiva di cambiamento per il Paese oltre la fase dell’emergenza.

Per stimolare una discussione larga e aperta su questi temi, oltre i tradizionali steccati delle singole componenti, abbiamo pensato di convocare un momento di confronto per giovedì 4 luglio a partire dalle ore 15, presso la Sala Conferenze delle sede nazionale Pd di via S. Andrea delle Fratte 16 a Roma.

Nella speranza che l’iniziativa possa contare sulla tua partecipazione, ti rivolgiamo un caro saluto. 
 
Micaela Campana
Floriana Casellato
Alfredo D’Attorre
Stefano Fassina
Maurizio Martina”.

  • Bastian Cuntrari |

    “FARE il PD”.
    “FARE per fermare il declino”.
    “Il decreto del FARE”.
    A quando “DIRE, BACIARE, LETTERA E TESTAMENTO”?
    Il tafazzismo regna sovrano…

  • Nicola Ramogida |

    Ritengo che alcuni temi del PD devono essere quelli della mancanza di lavoro, di riequilibrio del prelievo fiscale con una patrimoniale diversa da quella del governo Monti, con l’eliminazione degli Enti inutili, con l’approvazione della Legge sul conflitto d’interessi, con l’imposizione del pagamento in solido delle frequenze televisive. Prima vengono i temi e poi ha senso parlare di sostegno al governo Letta. Vogliamo commettere gli stessi errori commessi con il governo Monti?

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