Ancora una volta Latorre

Nicola Latorre forse vince il premio per l'ex dalemiano più vicino a Matteo Renzi che c'è: "Resto convinto che sarebbe auspicabile convincere Renzi a candidarsi alla guida del partito. Non tenere conto, ancora una volta, della sua forza e del suo consenso, sarebbe davvero l'ultimo errore al quale io non mi sento di concorrere", ha scritto sull'Unità di oggi. I maligni potrebbero perfino interpretare l'ultima frase dell'intervento del senatore come una velata promessa-minaccia di lasciare il partito (o la politica) magari per fondarne assieme al sindaco di Firenze uno nuovo.


Ma Latorre non è tipo da giochini delle nuove forze da creare con scissioni et similia. E neanche Renzi. Pare proprio che la battaglia sarà nel Pd. In fondo è un bene.