IL CONSIGLIO COMUNALE
DI MILANO VOTA LA RIAPERTURA DELLA CONCA DI VIARENNA E
DELL’INCORONATA.
E’ accaduto ieri sera (il 7 novembre, ndb) che, con un emendamento
firmato da Cappato, Biscardini, Iezzi, Sonego, Calise, ed in particolare un
subemendamento di Biscardini, è stata inserita nella relazione programmatica al
Bilancio 2013/2015 l’impegno per la riapertura delle due conche. Biscardini è
intervenuto più volte per convincere la Giunta della bontà di questo intervento,
ricordando che i progetti preliminari, predisposti negli anni scorsi da Empio
Malara con il contributo di A2A e già approvati dalla Sovrintendenza, dalla Zona
1, dalla Fabbrica del Duomo e dal Monumento Diocesano possono dare il via, come
abbiamo sempre sostenuto, alla prima fase di riapertura degli interi Navigli.
Aperte intorno al 1400 e poi chiuse nel secolo scorso, adesso si può pensare di
riaprirle. Un grande successo e un grosso passo avanti sul quale si è impegnata
concretamente l’assessore Carmela Rozza che inizi erà l’esame del progetto a
partire dagli inizi dell’anno prossimo. Il costo delle opere si aggira intorno
agli 8 milioni per la conca di Viarenna, in Conca del Naviglio, e intorno a 900
mila euro per la conca dell’Incoronata, al ponte delle Gabelle sui Bastioni di
Porta Nuova. Biscardini ha aggiunto che dobbiamo raggiungere l’obiettivo di
riaprirle prima dell’inaugurazione di Expo e cioè prima del maggio 2015, in modo
da offrire ai turisti che verranno a Milano l’opportunità di rivedere, dopo anni
di inattività, il segno di due grandi opere del Rinascimento italiano e della
cultura milanese. Questi due interventi, che si realizzeranno nel centro di
Milano, valgono molto di più di altri che faranno da corollario all’Expo
2015.
Associazione Riaprire i Navigli