Hillary Clinton è una fuoriclasse della politica, il fatto che sia lì a giocarsi da (quasi) favorita la corsa per le Presidenziali Usa del 2016 lo dimostra con abbondanza di evidenze, come direbbero gli americani. Per questa ragione – il suo essere indubbiamente una fuoriclasse – è un vero peccato che le sue doti non siano ora necessarie, almeno in questa fase della campagna elettorale. Sì, perché che cosa potrebbe volere di meglio e di più, Hillary, di doversela giocare in casa con un social-populista non di primo pelo come Bernie Sanders e in trasferta con un conservator-populista non di primo pelo e con qualche vizio come Donald Trump? Una delle ragioni per cui sulla stampa internazionale e statunitense molti osservatori e commentatori fanno il tifo per Marco Rubio o (almeno) per Ted Cruz è perché vogliono vedere Hillary davvero all’opera. Già.