La legge elettorale richiede la presentazione di un programma, oltre all'indicazione di un capo della coalizione (non di un candidato premier).
Il Sole 24 Ore nella sua versione di carta, ma anche in parte sull'on line, sta mettendo a confronto da tempo i programmi delle sei coalizioni materia per materia.
Spesso è retorica dire, soprattutto in trasmissioni tv o affini, che bisogna parlare delle cose concrete, dei progetti. Però in realtà è molto utile andare a leggere direttamente alla fonte che cosa i partiti e le coalizioni propongono e che cosa propongono sul serio, tanto da metterlo per iscritto.
Ecco le frasi clou, almeno a mio giudizio, dei programmi del Pdl e del Pd.
La frase clou del programma del Popolo della libertà è:
"Intervento di forte riduzione della spesa pubblica, per un
risparmio di almeno 16 miliardi all’anno".
La promessa è tosta, l'attuazione meno dettagliata e chiara.
Ecco l'intero programma del Pdl: http://www.pdl.it/speciali/programma-elettorale-2013.pdf.
La frase clou del programma del Partito democratico è:
"Il primo passo da compiere è un ridisegno profondo del sistema fiscale che alleggerisca il peso sul lavoro e sull’impresa, attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari".
La promessa è tosta, la formulazione "attingendo alla rendita dei grandi patrimoni finanziari e immobiliari" è abbastanza vaga per lasciare aparta ogni porta, anche se stamattina a Omnibus su La7 Stefano Fassina, responsabile Economia del Pd, ha escluso ogni patrimomiale oltre a un rafforzamento europeo della Tobin Tax e a un'Imu ad hoc per i patrimoni immobiliari oltre il milione e mezzo di euro. La formulazione resta un po' vaga.
Ecco l'intero programma del Pd: http://www.partitodemocratico.it/Allegati/il-programma-dei-democratici-e-dei-progressisti.pdf.
Nei prossimi giorni, dopo aver studiato, segnalerò le frasi clou degli altri principali partiti.