La Germania ha delle ragioni, eccole. Ma ci sono due ma

Agli occhi della Germania l'aumento della solidarietà deve andare di pari passo con una cessione di sovranità.

via bedaromano.blog.ilsole24ore.com

Questa analisi perfetta di Beda Romano, corrispondente del Sole 24 Ore da Bruxelles e prima da Berlino, spiega le ragioni della Germania e di Angela Merkel.
A me pare che il problema non sia se la Germania abbia torto o ragione, sul punto – solidarietà in cambio di cessione di sovranità – ha ragione da vendere. Forse però Berlino, forte della (sua) crescita economica, debole ma crescita, del suo essere comunque locomotiva, si preoccupa poco degli effetti recessivi del rigore eccessivo in alcuni paesi. In poche parole, la Germania cresce e si preoccupa poco della crescita dell'Europa.
Il secondo lato debole della posizione di Merkel è che l'egemonia, in un consesso così vasto, non si attua al meglio se si fa accorgere. Mi spiego. Il ruolo di leadership, ovvio e naturale, di Berlino non si esercita al meglio se è smaccato. Bisogna convincere gli alleati e i mercati piuttosto che dare la sensazione, agli alleati e ai mercati, di voler imporre una soluzione. Un leader unisce non divide. Un leader non lascia nessuno indietro, tanto meno un paese importante come la Gran Bretagna.

  • Rabo |

    Ma è la Germania che ha lasciato fuori l’Inghilterra o l’Inghilterra che ha detto che a queste condizioni non ci stava ?
    Ma andiamo, su !
    Ma se tutti gli altri paesi hanno accettato e l’Inghilterra (che, tra l’altro non sta nemmeno nell’Euro né, soprattutto, intende entrarci) no, che bisognava fare ?!?
    Ma non sarà che l’Inghilterra è ormai disaccoppiata economicamente dall’Europa continentale, dopo lo smantellamento industriale e la scoperta del petrolio nel Mare del Nord e che la situazione ormai è completamente diversa dal ’73, quando entrò nell’allora CEE ?
    Ma dove sta poi – nelle parole della Merkel – questo “ruolo di leadership smaccato” ? L’ha scritto il FT, forse ?
    Bah…

  Post Precedente
Post Successivo