Ecco gli ingredienti della salsa Merkozy

Il grande scambio europeo – come fortemente auspicato tra gli altri dal primo editoriale del New York Times di oggi – sarà più o meno questo: la Germania cede sulla libertà (condizionata e a tempo) della Banca centrale europea di immettere in vario modo liquidità sui mercati, ma otterrà un regime di disciplina fiscale meglio sorvegliato da qualche automatismo sanzionatorio nei confronti dei "reprobi del debito". La Gran Bretagna, dal lato del suo tradizionale "opt out", concederà qualcosa sul fronte dell'Unione politico-fiscale in cambio dell'esclusione di ogni forma di Tobin Tax, insomma di qualche accortezza a favore della City londinese. Al vertice dell'8 e del 9 dicembre l'ardua sentenza, sperando che ai mercati basti.

Videoanalisi – Dieci giorni per salvare l'Europa