"Nell'ultima decade sei dei dieci paesi a più alta crescita nel mondo sono stati africani. In otto degli ultimi dieci anni, l'Africa è cresciuta più velocemente dell'Est Asia, Giappone compreso… Il Fondo monetario internazionale prevede che l'Africa cresca attorno al 6 per cento quest'anno e quasi del 6 per cento nel 2012, più o meno come l'Asia". Questo è scritto nel primo editoriale dell'Economist in edicola da oggi e con una copertina intitolata "Africa rising".
Certamente l'Africa è un continente alle prese con gravissimi problemi da risolvere, guerre da fermare, il dramma della povertà e della malnutrizione e della scarsa tutela della salute non è affatto in via di rapida soluzione, come si può leggere in tempo reale su Africa Times News, bel sito curato dal collega del Sole 24 Ore, Riccardo Barlaam, ma quelli che (da sinistra) criticano la globalizzazione che avrebbe aggravato la povertà nel mondo, invece che alleviarla, dovrebbero ricordare che "nell'ultima decade sei dei dieci paesi a più alta crescita nel mondo sono stati africani. In otto degli ultimi dieci anni, l'Africa è cresciuta più velocemente dell'Est Asia, Giappone compreso… Il Fondo monetario internazionale prevede che l'Africa cresca attorno al 6 per cento quest'anno e quasi del 6 per cento nel 2012, più o meno come l'Asia".