Lo strano cinismo e il solito antiamericanismo di alcune proteste contro l’ingiusta esecuzione di Gheddafi

Nelle discussioni sulla drammatica e ingiusta fine della persona Muhammar Gheddafi (mentre per il suo regime qualunque fine sarebbe e sarebbe stata giusta) mi colpisce il fatto che chi protesta contro l’esecuzione più’ o meno sommaria non sottolinea tanto l’ingiustizia della pena di morte o la necessaria tutela della dignita’ umana anche del peggior dittatore e del peggior nemico ma piuttosto dice: “Ah, chissa’ quanti segreti si porta nell’al di la’…”. Strano cinismo e solito dietrologico antiamericanismo, antioccidentalismo. Peccato che circoli anche tra i Radicali. Come se fosse possibile – al tempo dei wikileaks – tenere ancora qualcosa segreto.