Obama, Perry, i posti di lavoro, i roosters e i sunrises

Robert Reich, già segretario al Lavoro dell'Amministrazione Clinton, è un ottimo comunicatore di cose economiche, in video e per iscritto (vedi il suo sito: http://robertreich.org/). Pochi minuti fa su twitter ha scritto che "i governatori sono responsabili per i posti di lavoro creati (o persi) nei loro stati come i galli sono responsabili delle albe". Il riferimento è a Rick Perry, candidato repubblicano alle primarie per la corsa presidenziale che punta molto, se non tutto, sui buoni dati sull'occupazione del "suo" Texas. La battuta è buona ed efficace.

Verrebbe però da chiedere chi allora è responsabile della creazione o no di nuovi posti di lavoro? Il presidente (democratico)? L'Amministrazione in generale (democratica). Il congresso (fino a mid-term in maggioranza democratico sia al Senato sia alla Camera)? Oppure nessuno è più responsabile? Nei primi tre casi sarebbe un fallimento delle politiche del Partito democratico (e Obama lo pagherebbe caro l'anno prossimo alle urne), nell'ultimo caso sarebbe un fallimento (definitivo) della politica.