Privatizzare è il modo migliore per tagliare costi e sprechi della politica

Si torna, dopo anni, a parlare di privatizzazioni. E la cosa è buona e giusta da molti punti di vista. Il più banale è che il modo migliore per incassare un po' di soldi è vendere qualcosa. Così lo Stato, prima di tassare i contribuenti ancora di più e prima di tagliare servizi o altro, dovrebbe pensare a come far cassa vendendo ciò che non è indispensabile sia statale.

Ma c'è una ragione poco enfatizzata eppur fondamentale: le privatizzazioni sono il modo migliore per tagliare i costi della politica e per riportare deputati e senatori a occuparsi sempre e soltanto del legiferare piuttosto che del nominare in questa o quella azienda pubblica o para pubblica. Basta leggere qualche ricostruzione delle inchieste giudiziarie di questi tempi per capire benissimo di che cosa si tratta. Stesso discorso, ovviamente, vale a tutti i livelli dell'impianto istituzionale: regioni, province, comuni. Se lo Stato non gestisce, i rappresentanti del popolo non gestiscono e soprattutto non nominano. Questo tipo di argomento, soprattutto in questo periodo, dovrebbe trovare sostenitori anche in quei settori dell'opinione pubblica, soprattutto di sinistra, tradizionalmente scettici nei confronti delle privatizzazioni.

Privatizzare è il modo migliore per disboscare quel sottobosco della politica che tanto ci costa in termini di efficienza della macchina dello Stato, di credibilità e indipendenza della classe politica e di pazienza di fronte a chi chiede sacrifici per tenere, giustamente, in ordine i conti pubblici.

  • Andy16 |

    Privatizzare per eliminare gli sprechi politici?Ma cosa crede il responsabile dell’articolo, che siamo ingenui come negli anni ’50?Privatizzare i servizi essenziali sarà il business degli anni prossimi per i soliti pochi. Mors tua vita mea dicevano. Prima di scrivere certe porcate bisognerebbe mettersi una mano sul cuore.

  • Emanuele La Rosa |

    La teoria è quanto scrivi, ma in Italia il passato insegna e la scandalosa privatizzazione delle autostrade (ancora non vedo i vantaggi per lo stato e per il cittadino), passando per Telecom e la brillante operazione fatta per Alitalia e le ferrovie dello stato dovrebbero aver insegnato qualcosa. Non sono (solo) le privatizzazione ad essere necessarie, ma sono le liberalizzazioni delle quali abbiamo bisogno e quanto visto alla Camera pochi giorni fa dai deputati avvocati non lascia spazio a illusioni.

  • Alberto |

    Un articoletto completamente acritico, mamma mia. Come se la privatizzazione non potesse essere una gara pilotata decisa dal politico di turno, andiamo…..
    Le privatizzazioni italiche storicamente non hanno brillato per benefiche ricadute sul cittadino. Se si vende per far cassa, in modalità non trasparente, e non si tiene conto che non tutti i settori sono privatizzabili (i ns governi mancano di qualsiasi lungimiranza sui costi, sociali e quindi economici, a lungo termine) sarà di nuovo svendita a favore di gruppi e multinazionali.
    Segnalo:
    http://www.repubblica.it/economia/2011/07/14/news/privatizzazioni_elogio_del_clientelismo-19121215/?ref=HREA-1

  Post Precedente
Post Successivo