Truman – La Domenica sportiva batte Twitter

Dalla Domenica del Sole 24 Ore dell'11 marzo 2012

Lo spezzatino del calcio, con partite disseminate per la settimana a ogni ora, mette alla prova alcune cose. La prima: la pazienza dei tifosi, che devono tenere a portata di mano, oltre al cuscinetto del cuore, un’agenda. Però in cambio abbiamo un match al giorno da vedere. La seconda: lo spirito delle squadre nell’affrontare il campo, soprattutto se si conosce il risultato della diretta avversaria. La terza cosa messa in discussione è il modo di guardare il calcio in tv.

Anche per il pallone infatti s’avanza il “palinsesto personale”: compro la sfida in pay per view, rivedo gol su YouTube, commento su Facebook, scelgo il talk show preferito e lo ricommento su Twitter. Tutto ciò – era la previsione – avrebbe dovuto rendere inutili i contenitori classici, come la Domenica sportiva. E già veniva giù una lacrimuccia a ripensare al palmarès di curatori e conduttori della mitica DS. Ecco un elenco a spanne: Tito Stagno, Carlo Sassi, Alfredo Pigna, Ennio Vitanza; Enzo Tortora, Lello Bersani, Paolo Frajese, Adriano De Zan, Sandro Ciotti, Giorgio Tosatti e tanti altri. Ma mentre i necrologi per i magazine erano pronti per la stampa è successo qualcosa. L’innovazione e il web offrono molto, a volte troppo. Nel fermento delle novità si perde il dilettevole e l’utile della selezione, la classifica delle priorità. Quindi torna il bisogno di un luogo ordinato. In più, lasciati al mondo nuovo gossip, tempo reale e fuochi d’artificio, ci si può concentrare sul valore aggiunto. Risultato: niente male la Domenica Sportiva condotta da Paola Ferrari e Marco Civoli, perché si parla di calcio. Fulvio Collovati e Ivan Zazzaroni possono stare simpatici o no, ma il gioco lo sanno spiegare. I servizi sono buoni riassunti, dunque perfette recensioni. C’è pure il racconto di una storia laterale. Con ospiti ben scelti. Gene Gnocchi pensa a buttarla sul ridere, alternando battute e analisi.

Latitano gli altri sport, ma Ferrari e Civoli conducono senza ansie e lo spettatore si gode sobriamente, come vuole lo spirito del tempo, lo spettacolo del pallone, lo schema dell’allenatore X, l’errore del difensore Y, il futuro della classica informazione sportiva.

http://danielebellasio.blog.ilsole24ore.com/

  • Corrado Todeschi |

    Direi recensione perfetta!!!!

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