Unflippinbelivable

La strana parola nel titolo, nel curioso dialetto da mail di Sarah Palin, vuol dire "incredibile". Ci sono dunque le 24 mila lettere digitali dell'allora governatrice dell'Alaska da leggere e rileggere e far leggere ai navigatori del web per scovare la contraddizione, lo scandalo, la frase infelice.

Ci sono poi le telefonate tra il sottosegretario Daniela Santanché e Flavio Briatore che finiscono in rete e sui giornali. Ed è soltanto l'ultimo caso di una divulgazione diffusa e pubblica di dialoghi comunque privati.

Non so dire se è bene o male, la trasparenza in sé. Però ho come la sensazione che in molti casi le conversazioni come le corrispondenze private possano avere spesso almeno due letture, almeno. Ma se così è bisognerebbe più o meno quasi sempre sospendere il giudizio e immaginare: e se le nostre mail e le nostre conversazioni private diventassero pubbliche a sorpresa…? Almeno per qualche parolaccia o qualche pensiero espresso male perché in modo troppo sintetico o sempliciotto non ne saremmo contenti. O no?