Reagan rispettava un parametro di Maastrich, Obama no

Spesso, di questi tempi, c'è chi dà la colpa alla dottrina Reagan (e ai suoi emuli) per la situazione in cui si trova l'America: un debito quasi fuori controllo. Ciò forse accade per la famosa battuta del presidente: "Il debito è abbastanza grande per badare a se stesso" (battuta da non ripetere in questi giorni al presidente Obama).

In realtà Reagan non fu lo spendaccione o lo sregolato amministratore che molti amano odiare. Per esempio, sull'ottima rubrica delle lettere del Financial Times di qualche giorno fa si poteva leggere quanto segue:

In defence of Reagan’s record (one more time) – FT.com.

The largest one-year increase in spending during the Reagan years was 0.9 per cent in 1982. This has been exceeded by a factor of about three by five presidents – Hoover (2.6 per cent, 1932), Roosevelt (2.7 per cent, 1934), Truman (2.7 per cent, 1949), Ford (2.6 per cent, 1975) and, of course, Obama (4.3 per cent).