Poche parole dell’Istat per capire che il guaio dell’Italia si chiama “crescita”

Tra le maggiori economie europee, l'Italia ha registrato, nel periodo 2008-2009, la flessione del Pil più accentuata, pari al 6,3 per cento, contro il 3,8 per cento della Germania, il 3,5 della media Uem e l'1,7 per cento della Francia. Sommando questo risultato all'espansione modesta degli anni precedenti, per l'intero periodo 2001-2009 l'Italia è, in assoluto, il paese dell'Ue la cui economia è cresciuta meno: appena l'1,4 per cento, contro il 10 per cento dell'Uem e il 12,1 per cento dell'Ue.

via www3.istat.it