Ma come si fa a non essere nostalgici di Mou

«Io sono interista, non pseudo-interista. Voglio sempre che la squadra vinca, quale che sia l'allenatore»: cosi Josè Mourinho, interrogato dai cronisti oggi sull'arrivo dell'ex "nemico" Claudio Ranieri sulla panchina nerazzurra. «Io sono felice se vince, e come interista gli auguro di essere felice come lo sono stato io», ha detto ai cronisti nella conferenza stampa della vigilia della partita di Liga del Real Madrid contro il Rayo Vallecano. Ma, ha tenuto a precisare, «per me la prima cosa che conta è il Real Madrid». Il club madridista, settimo in Liga, attraversa un periodo difficile. (Ansa)
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  • gino roca |

    Che fosse interista lo hanno capito da tempo i delusi sostenitori dei merengues. Ogni volta che si accomoda in panchina gli gridano ”A segunda, a segunda”. Che in ispanico suona meglio che nell’italico ”Serie B, serie B”.

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