Bibi il pragmatico

La trattativa per la liberazione di Gilad Shalit dimostra ancora una volta che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, è un leader pragmatico e molto poco ideologico. Del resto, lo aveva già dimostrato quando, la sua prima volta da premier nel 1998, accettò gli accordi di Wye Plantation.

Il negoziato con Hamas e la conseguente liberazione di esponenti di gruppi armati palestinesi da parte di Israele è un'ulteriore prova del fatto che, quando si parla di medio oriente, è quasi sempre sbagliato tentare di dividere a priori il mondo in falchi e colombe.