Le condizioni poste dal Cav. riaprono (almeno un po’) i giochi. Il tempo stringe

Voci dicono che Silvio Berlusconi porrà queste condizioni: Gianni Letta vicepremier, il programma è la lettera del (suo) governo all'Unione europea – e nulla più – e Mario Monti e i suoi ministri dovranno assicurare che non si candideranno dopo questa legislatura.

Il Popolo della libertà è il primo partito in Parlamento, ha dunque tutto il diritto di trattare per poi concedere il suo sostegno a un nuovo esecutivo. Certo è che, se queste condizioni saranno confermate, sarà legittimo pensare che Berlusconi in fondo preferisca davvero andare alle urne, come gli ha consigliato di fare fin dall'inizio di queste (pre)consultazioni di questa crisi economico-finanziaria Giuliano Ferrara, direttore del Foglio.

Diciamo che da ogni punto di vista, è bene per il paese che tutto si chiarisca prima dell'apertura dei mercati di lunedì mattina. Che domenica bestiale…