Ora alziamo il rating politico dell’Europa

Se le agenzie tagliano il rating del debito della Francia e di altri paesi dell'Eurozona, la risposta dell'Eurozona dovrebbe essere più compattezza e rapidità e concretezza nell'affrontare i problemi di bilancio dei paesi meno solidi e nel favorire la crescita, che poi è l'unico vero modo per sostenere i conti pubblici e rassicurare i mercati nel medio-lungo periodo.

Il timore è invece che ci sia un ulteriore aggravamento della retorica anti grande finanza, magari con qualche venatura nazionalista. Per esempio, c'è da scommettere che la prossima imminente campagna elettorale del presidente francese, Nicolas Sarkozy, campagna ovviamente resa più complicata dal declassamento, sarà ancora più "tobintaxata" del previsto, cioè con ancora più forti attacchi alla finanza, almeno dal punto di vista degli slogan e dei provvedimenti simbolo.

Sempre meglio rispondere con i fatti che con la retorica o simboli.

  • vincenzo |

    fanno bene i cittadini greci a non starci,mi auguro che cio avvenga anche in tutta europa.perche bisogna pagare noi gli errori fatti da corrotti banchieri e quantaltro.non una ma 100 1000 piazzale loreto per questi delinquenti.togliamo i soldi dalle banche fermiamoci per un mese e vediamo cosa succede.tanto peggio di cosi non puo andare.dobbiamo togliergli la materia prima cioe i nostri soldi

  • franco |

    E’ vero i leader europei non hanno brillato per lungimiranza,ma qualcosa sta cambiando con Draghi alla BCe e Monti da cerniera fra nell’asse franco tedesco e la Gran Bretagna.Ora pero’ dire che le agenzie hanno sempre avuto un occhio obbiettivo e superpartes e’ difendere ad oltranza l’oligopolio delle tre sorelle,che siamo sicuri non facciano l’interesse di nessuno.A pensar male.
    solo perche’ i leader europei che abbiamo votato non sono completamente all’altezza.Ma le agenzie sono all’altezza di emettere sentenze,ci dimentichiamo forse che le agenzie sono fatte da uomini e donne e non sono esseri angelici che dall’alto ci castigano:A mio parere sono delle portinaie (vergini) della economia e finanza pronte a sparare su tutti i difetti degli altri:Franco

  • dario serse |

    io odio la fantapolitica ma mi sembra evidente che la situazione è di grave criticità, troppa in tutta l’eurozona per nascondersi dietro interessi nazionali sempre più interdipendenti. Questo non può sfuggire ai tedeschi. Cosi come non sfugge loro l’ottica del mondo multipolare.Un dubbio. Non è che la Merkel aspetta che la situazioni peggiori per poi approfittare della sua forza (+ 3% PIL nel 2011), imporre regole nuove nei trattati e rendere l’Europa, nel contesto multipolare, la controllata della capogruppo Germania? E’ un gioco molto rischioso, Monti lo ha detto. A pensar male…

  • paparazzi |

    non sono d’accordo, queste agenzie si sa che non sono per niente indipendenti, e i grandi speculatori che ne sono soci ne approfittano…(anche quelli che non lo sono) dando indicazioni di mercato alle quali abboccano gli investitori…e mettono in ginocchio economie e aziende e lavoratori…bisognerebbe tornare ad occuparsi di economia reale…e non di finanza…finché abbiamo il fiato per farlo per difenderci…purtroppo c’è ancora chi parla di finanza e di mercati come se fossero le uniche cose che contano…e finché noi continuiamo a crederlo sarà così purtroppo!

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