I dittatori possono sopravvivere ai social network?

The Arab uprisings suggest that recently developed "protest technology," from cell phone cameras to social media, are changing the way people behave under dictatorships and authoritarian regimes.

via www.washingtoninstitute.org

Il combinato disposto di tre cose sta cambiando profondamente la cartina geopolitica del vicino oriente: gli eventi iracheno-afghani hanno proposto comunque un cambiamento e avviato un effetto domino; la Turchia di Recep Tayyip Erdogan si è affermata come modello possibile di stato (più) democratico; i social network si sono rivelati buoni strumenti per aggirare censure e paure.