Qui un tempo era tutta miniera, nella alta Val Seriana. Poi vennero le ragioni di "antieconomicita'", come le chiamano alla visita organizzata per turisti alla vecchia miniera (vedi i due precedenti post di Danton). Allora poi qui un tempo, quello successivo, era tutto tessile. Ma poi venne la Cina e altre ragioni di "antieconomicita'". Quindi ora si tenta con il turismo e in alcune zone funziona. In certi piccoli paesi ci sono tre, quattro, cinque agenzie immobiliari, più agenzie immobiliari che panettieri, sicuramente più agenzie che chiese. "Hanno costruito molto, i prezzi delle case sono saliti, per fortuna ora hanno fermato il piano regolatore". C'e' il bob estivo. "Qui d'estate e' il posto perfetto per i bambini, ogni giorno c'e' qualcosa per loro". Antichi alberghi perfettamente a loro agio nella modernita' delle vicine citta', dei turisti cittadini. C'e' un parco giochi per ragazzi quasi dietro a ogni curva. La valle sembra perfettamente esposta, in fondo e ai lati ci sono cime innevate. Dicono che a luglio non ci si giri dalla gente, ad agosto un po' meno: milanesi e bergamaschi. Ma su in cima, al passo della Presolana, c'e' una piccola camminata, il cartello dice: 15 minuti. L'indicazione e': "Salto degli sposi". Si arriva a un affaccio panoramico di quelli che eliminano in uno sguardo l'acido lattico della camminata. Quando passi ci dev'essere un sensore, perche' parte una musica classica di sottofondo. Ma stranamente la cosa non ha nulla di kitsch. Si chiama cosi' perche' anni addietro si trasferi' qui una comunita' di polacchi cui poi si aggiunse un'altra comunita' di polacchi tra cui una coppia felicissima. Li chiamavano "gli sposi" tanto si amavano. Erano musicisti, se ricordo giusto. Una sera di tempesta, dopo molti anni qui, andarono sullo spiazzo panoramico: li ritrovarono la mattina laggiu', nello strapiombo, nella valle. Non si sa perche', ma da allora si narro' "il salto degli sposi". Oggi c'e', lassu' all'affaccio, una casella della posta dove lasciare messaggi d'amore universale. Saranno selezionati, molti sono esposti. In cima alle spiegazioni ci sono queste due righe: "Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perche' forte come la morte e' l'amore" (Cantico dei cantici).
