Dalla Domenica del Sole 24 Ore del 6 maggio 2012
A proposito di madri, è più facile trovare il figlio rapito tra una scazzottata alla Chuck Norris e un inseguimento o non perdere l’affidamento della prole mentre si tenta di convincere una star del football a non confondere più la palla con un rotolo di carta igienica, tra uno strip club e una paziente con l’ossessione dei carboidrati? Arrivano Missing, il lunedì alle ore 21.50 su Fox, e Terapia d’urto, il lunedì alle 21.55 su FoxLife, e la tv si scopre mamma di lotta e di governo.
In Missing la madre, Ashley Judd, è uno 007 a riposo, bella e sempre perfetta nel look immacolato, senza bagagli e mai uno spolverino, se non perfettamente griffato e stirato dopo tre notti insonni: rimasta vedova, sviluppa un insuperabile senso di protezione per il figlio. In Terapia d’urto la madre è una psicoterapeuta specialista in ipnosi che cura le perdite del controllo: scoperti i tradimenti del marito, inizia una vita professionale a bordo campo e coltiva un particolare senso di protezione per i figli. Conciliare lavoro e famiglia, sul versante drammatico da una parte, su quello tragicomico dall’altra.
In Missing c’è anche Adriano Giannini, che si chiama – guarda un po’ – Giancarlo. Le spy story hanno sempre qualcosa che incuriosisce e girano spesso una parte a Roma, ma passare in tre scene dal jogging rilassante al kung fu contro l’uomo nero con pistola, al momento sensuale tra ex, per finire nell’intrigo internazionale è troppo. Se ci aggiungi che, nonostante le vittime, c’è uno che ti ripete continuamente che non è colpa tua, il tutto è già sentito come la frase: “E’ passato tanto tempo ormai”. Meglio sorridere, come terapia d’urto, anche se lui ti ha tradita. “Più di una volta”, dice. “Ma meno di Tiger Woods”, ribatte. Divorzio? “E’ come una guerra: violento, brutale e molto costoso”. Allora dilemma: nuova vita o perdono? Intanto c’è da curare l’atleta in crisi e due ragazzi da non perdere. La vita familiare, con tutti i suoi guai, s’intreccia pericolosamente con quella lavorativa e così va avanti. Due madri, il lunedì, stessa ora: nonostante qualche difetto nel doppiaggio, meglio la psicoterapeuta.
