Troppa burocrazia alle #primariePd? “Tu m’hai provocato e io me te voto”

Ecco le istruzioni per chi desidera partecipare alle primarie del Pd. Guarda il video Come si vota

via www.ilsole24ore.com

Chi ha pensato le regole per votare alle primarie del centrosinistra certamente non ha al centro del suo programma di governo l'abolizione o l'alleggerimento della burocrazia, di qualunque burocrazia. La preregistrazione on line, per esempio, ha uno scopo direi quasi esoterico, visto che comunque si può votare direttamente al seggio passando un attimo prima nel circonvicino ufficio elettorale, mentre molti uffici elettorali durante la settimana non sono aperti. Si dice: "Pensate sia facile mettere in moto una tale macchina elettorale…? Vedrete che caos quelle del centrodestra…". A parte che il paragone con il Pdl appena approdato al magico mondo delle primarie è ingeneroso, proprio per questo – perché non è facile mettere in moto una gioiosa macchina da guerra elettorale – era meglio mettere poche, semplici regole chiare. Comunque alla fine non è poi così difficile, anzi, la procedura magari aguzza l'ingegno e aumenta la voglia di andarci, per ripicca nei confronti dell'ostacolo burocratico. Tu m'hai provocato e io me te voto.

La domanda però più frequente di questi tempi è: "Voti alle primarie del centrosinistra?". Una delle risposte è: "Volevo, ho cercato di capire, ma poi ci ho rinunciato". Forse chi ha pensato quelle regole voleva frenare l'afflusso di voti per un particolare candidato dall'accento fortemente toscano, forse, vista anche l'esclusione, questa volta, del voto dei sedicenni e dei diciassettenni.

Come sempre però il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Così il sospetto è che invece tutta questa burocrazia, più che i giovani internettari, tenga distanti dai seggi i più adulti e tradizionali e meno smanettoni.

L'eterogenesi dei fini è una costante nei processi elettorali. Dovrebbero ricordarselo tutti i partiti impegnati ora a scrivere una legge elettorale con l'idea di conseguire uno specifico scopo (e poi proprio quello scopo non si ottiene mai).

  • mario |

    non riesco a capire il motivo per cui, una persona che non ha votato una prima volta alle primarie non possa votare al ballottaggio se non ha dietro una giustificazione connvincente. il motivo per cui sembra che questo regolamento sia stato accettato da tutti i partecipanti, non convince molto: primo perchè una persona può avere avuto impegni che non vuol far sapere, secondo uno meno deciso può riservare la scelta solo quando i pretendenti sono rimasti 2, terzo e più importante credo che chiunque in un sistema maggioritario dove le forze politiche cercano l’alternanza, questa possa avvenire solo quando uno che ha votato in una certa maniera per un infinità di motivi si convince poi a votare in maniera diversa; per ottenere questo credo che sia logico far partecipare coloro che vogliono partecipare al voto senza la necessità di essere vaccinato o presentare il proprio DNA.

  Post Precedente
Post Successivo