Patto del Grano tra Renzi e Letta, ma chi fa Gordon Brown?

"Possiamo prendere atto che siamo complementari, perfettamente complementari, come due mezze mele, e prenderci noi il partito e provare a cambiare questo paese. Non cedere alla forza di gravità dei caratteri e dei nostri che ci spingono ad armarci e a fargliela vedere. Fare un patto, sì, un patto".

via www.europaquotidiano.it

Su Europa Filippo Sensi, top blogger e vicedirettore del quotidiano diretto da Stefano Menichini, propone, con una formidabile fiction e con una memorabile citazione di monsieur François Mitterrand, l'idea originale e ovvia di un patto tra le due stelle emergenti del Partito democratico, cioè Enrico Letta e Matteo Renzi.

In effetti, a pensarci, la soluzione è naturale: sono forti, hanno consenso, sono una nuova generazione, sono in grado di… Sono "up to the job". Se si mettono assieme, possono sembrare una coppia gol niente male per il centrosinistra.

Certo, c'è il problema da risolvere degli ex Ds da rassicurare, ma in fondo gli elettori hanno superato (prima e meglio degli eletti) queste antiche distinzioni. Forse. Non importa che Letta e Renzi vengano entrambi dall'altra tradizione del Pd.

Però c'è un però, che forse lo stesso Sensi (o magari uno dei due protagonisti dell'immaginario incontro al ristorante Grano) potrebbe sciogliere.

Chi dei due fa Gordon Brown?

Perché è vero che allora, con il patto della Granita, Tony Blair e Gordon Brown, astri nascenti del neolaburismo britannico, trovarono un accordo per prendersi prima il partito e poi il governo, avviando un periodo lungo quasi tre lustri di riforme e prosperità, peraltro favorito dalla precedente decennale opera di Margaret Thatcher.

Vero, ma quel patto non fu un pareggio, anzi, ebbe un vincitore chiaro, Tony Blair, e un vinto grigio, Gordon Brown. Blair governò per dieci anni dal 1997 al 2007. Brown accettò un ruolo, seppur importante come quello del cancelliere dello Scacchiere, politicamente da comprimario, fino a diventare premier dal 2007 al 2010, senza gloria e con sconfitta elettorale, dopo anni di pacche sulle spalle, attestati di stima e lavoro da sgobbone dietro la prima scena, dietro Blair.

Chi è Blair e chi Brown tra Renzi e Letta? Questo, forse, è il punto. Dolente. Chi dei due si accontenta delle pacche sulle spalle?