Lo spirito del tempo (visto da Monforte)

MonforteDunque, si diceva nelle chiacchiere preelettorali in trattoria: “Mah, forse sono troppo giovani, inesperti… certo, buona idea, visti i tempi, ma quando si va alla trattativa nell’Unione ci vogliono amministratori con i galloni conquistati sui campi passati…”. “Però, dai, in fondo può anche essere un’idea dare fiducia a tutta gente sotto i 40 anni, per cambiare, per vedere se con idee nuove si passa dalla buona amministrazione a qualcosa di più innovativo”. Certo, va detto, “è un rischio, là all’Unione c’è gente che è al secondo, terzo mandato, che sa come trattare duro, che sa usare i regolamenti. Se tu sei inesperto, ti fregano. Ora che capisci come funziona il tutto, ti hanno già fregato. Ti fanno fare sacrifici e loro invece ottengono tutto. Che poi quest’Unione a questo serve, ad alzare la voce per ottenere qualcosa in più, magari anche sbattendo i pugni sul tavolo e infilandoti nei meandri dei regolamenti”.  “Sì, però forse proprio con un gruppo di gente nuova, diversa, si va lì e si ottiene qualcosa in più. Metti che magari diventi un modello, metti che fai simpatia anche per l’idea di cambiamento, magari funziona…”. Questa sera il corrispondente da Monforte d’Alba mi informa che le elezioni comunali sono state vinte dalla lista n. 2 (giovani) con uno scarto di 300 voti. Il sindaco eletto, Livio Genesio, è del 1975 (ma guarda un po’ l’annata, ricorda qualcuno?), la più giovane in lista è del 1991, la più “esperta” è del 1972. Monforte d’Alba ha 2.088 abitanti (al 31.12.2013) e fa parte dell’Unione di Comuni “Colline di Langa e del Barolo”.