Colibrì

“Concentrati sull’importanza delle parole e sull’immagine che ogni vocabolo ha per te. Chiudendo gli occhi puoi vedere l’immagine della parola ‘madre’, ‘padre, ‘figlio’. Comincia a constatare che nel mondo dei simboli e delle immagini non esiste solo ‘tua madre’, ‘tuo padre’ e ‘tuo figlio’, ma ‘la madre’, ‘il padre’ e ‘il figlio’. Fai entrare spesso in contatto la tua psiche individuale (quella che pensa a tua madre o a tuo padre o a tuo figlio) con quella collettiva (che pensa alla figura di una madre, o di un padre o di un figlio in termini generali). E fallo soprattutto prima di addormentarti”.



Così scrive Thomas Leoncini ne “L’ansia del colibrì”. Da leggere. E da ascoltare qui, ad Amici e Nemici.