Ecco, proviamo a tirarci su il morale politico guardando altrove, pensando a Willy Brandt. Dunque, la mia provocazione che non voleva ovviamente avere alcun valore storiografico, ma partiva da un dubbio nato in una chiacchiera tra colleghi ha sortito una sorpresa. Bella.
La prima risposta alla mia richiesta di aiuto: Provocazione / AAA, cerco leader sinistra europea che ha fatto storia positiva del XX sec. è stato un immediato e, nel nostro piccolo, corale: "Willy Brandt". Il che è sorprendente per varie ragioni. Primo, non pensavo restasse così tanto e così a tanti, sempre nel nostro piccolo, nella memoria. In più, è tedesco. E gli italiani non hanno mai mostrato forte afflato simpatetico-politico, e neppure interesse, nei confronti dei leader e della politica tedesca.
Però mi resta il dubbio. Ha fatto cose storiche? Ha davvero inciso nei fatti, oltre ad avere lasciato di sé il ricordo e l'immagine di un leader perbene, intelligente e visionario? Tra cent'anni quanto si parlerà di lui in un ipotetico libro di storia del '900? Quanto si parlerà ancora di lui, in positivo?
Aiutatemi, creiamo una biografia politica di Brandt. Qui e ora. Da usare in quel libro di fra cent'anni. Se vi va.