Il bello di Maurizio Milani (quanto ci manca in tv!), ormai unanimemente riconosciuto come un genio, è che dice la verità. La chiama in modo diverso, certo, ma è pur sempre la verità. Parla di ghiande e di pesci siluri invece di suv o di ferie da programmare, ma racconta la verità.
E' un esercizio utile per vivere meglio: raccontare, anche e soprattutto a noi stessi, le cose che viviamo e il modo in cui le viviamo cambiando i nomi seri e mettendo nomi e cose più surreali al loro posto. Beh, sai che risate di noi stessi faremmo. Scopriremmo infatti che surreali non sono i nomi e le cose strane che abbiamo messo al posto di quelle vere, surreali siamo noi.
Maurizio Milani è un grande scrittore perché ci aiuta a fare questo straordinario esercizio. E' un esercio perfetto per l'estate, per essere pronti prima di ripartire con i soliti buoni propositi d'inizio settembre. E' da leggere dunque "Fidanzarsi non conviene" (BarbaraEditori, 159 pagine, euro 12,90).
Perché?
"Ieri abbiamo messo in coltivazione la ghianda ogm. La diamo da mangiare al maiale ogm. Le due forze si annullano e abbiamo il prosciutto nostrano biologico. Firmato: basta balle vogliamo lavorare". Delizioso anche il disegnino sotto questa citazione da "Fidanzarsi non conviene".