Dalla Domenica del Sole 24 Ore del 27 maggio 2012
Una delle cose più difficili da fare al cinema è un remake: il paragone con l’originale è spesso più impietoso perfino di quello con il libro da cui una pellicola è tratta. L’impresa è ancora più ardua in tv. Per le operazioni nostalgia è essenziale azzeccare il momento, cogliere l’attimo in cui il pubblico ha voglia di ricordarsi di qualcosa che fu e aggiungere ciò che richiede il nuovo tempo. Dal 25 maggio, ogni venerdì sera, arriva su Italia 1 “V”, i Visitors nella versione contemporanea. Dal 22 maggio, ogni martedì sera, su Italia 2 si rivedono invece i “Visitors” del 1984.
Coraggioso e curioso riproporre entrambe le storie nello stesso periodo; ironico il riferimento nella prima puntata di “V” a Independence Day, “che poi è un remake” di tante serie tv sulle invasioni aliene. “Veniamo in pace, sempre”. Mah. Rivedere i Visitors di 25 e passa anni fa dà l’impressione di guardare oggi una di quelle mitiche saghe giapponesi piene di combattimenti con capriole in aria come Megaloman, peraltro rintracciabile sul canale Man-ga; però c’è il personaggio letterario, in tutta la sua ambiguità: Diana. Vedere invece “V” è soprattutto osservare Anna. Anna è uno schianto, Anna è leader, Anna domina la scena fin da quando appare in primo piano nella pancia dell’astronave madre. Anna ha un guardaroba da maestra indiscussa dell’eleganza. Il primo “Visitors” era un continuo ruotare attorno all’idea di seduzione del bene e del male. Il nuovo “V” preme sul tasto del desiderio diffuso di trovare o un salvatore o un capro espiatorio per la crisi, per le crisi.
Nel primo “Visitors” la resistenza era più simile a quella storica, nel secondo non potevano non esserci anche l’Fbi e l’allarme terrorismo. Ma per gli appassionati di serie tv quelli che vengono da altri mondi oggi sono vampiri, dinosauri, zombie, personaggi e bestie nate e vissute in altre epoche. L’extraterrestre non si porta più tanto, anche se la nuova astronave sembra uscita dalla penna di uno stilista. “Esiste qualcuno che sia brutto tra i Visitors?”. No, e come al solito ci si divide pro e contro.