L’abisso che c’è

"Non vi sono parole sufficienti per descrivere l'abisso che c'è tra la solitudine e la coscienza di avere un alleato, possiamo concedere ai matematici che quattro sia il doppio di due, ma due non è il doppio di uno. Due è duemila volta uno".
(Da "L'uomo che fu giovedì'" di G. K. Chesterton,
citato da Ubaldo Casotto in "G.K. Chesterton – L'enigma e la chiave", Lindau)