Pierluigi Bersani, come ha più volte spiegato negli ultimi giorni, è al lavoro per organizzare il suo campo. Dunque, fa cose e vede gente. Ecco in arrivo nel listone nascente del Partito democratico/alleanza dei progressisti i socialisti di Nencini, poi si parlerà con l'Api, magari con i Verdi.

E i radicali di Marco Pannella? Pare non ci sia posto. Almeno per ora. Perché? La battaglia per l'amnistia e per riportare almeno la decenza della vita nelle carceri italiane (come grave questione sociale) dovrebbe essere di sinistra, progressista, no?

Sembra quella scena strepitosa di quel film, Caruso Pascoski (di padre polacco), di quel genio di Francesco Nuti. Ci sono lui, Nuti, e l'altro, l'amico, seduti su una panchina che mangiano un panino. E fanno un gioco. Nuti elenca i partiti e gli assegna un salume: "La mortadella è comunista". E i radicali? "Cosa?".

Da rivedere, eccolo: