Bersani e Vendola (ri)chiamano Pisapia, che in marzo aveva detto “no”

Che Giuliano Pisapia, sindaco di Milano e artefice della sorpresa arancione prima alle primarie del centrosinistra e poi alle amministrative nel capoluogo lombardo, abbia ambizioni politiche anche nazionali è ovvio e legittimo. Che non voglia deludere i cittadini che lo hanno eletto, andandosene prima del previsto, è altrettanto certo.

Non credo nemmeno si voglia prestare a correre come leader simbolico della Lista civica nazionale che nelle intenzioni di Pierluigi Bersani e Nichi Vendola dovrebbe essere la terza gamba dell'alleanza dei progressisti (e anche in questo caso sui nomi non ci siamo…). Però l'idea torna e ritorna, per prosciugare un po' del bacino dell'antipolitica da cui pescano il Movimento 5 stelle e il dipietrismo di lotta. E l'immagine simbolo di Pisapia è ovviamente molto utile, sul fronte del centrosinistra, in vista della prossima campagna elettorale.

Ecco che cosa aveva risposto Pisapia in marzo, all'emergere dell'ipotesi di una Lista civica nazionale: "Credo sia illusoria". La pensa ancora così?