Ecco un indizio del fatto che Antonio Polito forse ha ragione quando scrive sul Corriere della sera che l'obiettivo del patto tra Pierluigi Bersani e Nichi Vendola è "mettere insieme la più forte minoranza del paese, profittando del vuoto che c'è a destra, e allearsi con i moderati dell'Udc dopo il voto, per fare una maggioranza parlamentare":
– Frase di Nando Adornato (Udc) riportata sul Foglio di oggi da Salvatore Merlo: "Noi siamo il partito di Monti e corriamo da soli. Quello che succederà dopo le elezioni è un'altra storia…".
Ecco un altro indizio del fatto che Pierferdinando Casini non sceglierà fino all'ultimo momento possibile se riforndare il centro-centrodestra su posizioni montiane o se trascinare il centro-centrosinistra su posizioni montiane:
– Frase di Pierferdinando Casini (Udc) riportata sul Foglio di oggi da Salvatore Merlo: "Se cambia la legge elettorale non ci saranno più coalizioni. E allora io perché mai dovrei dichiarare adesso le mie alleanze?".
Intanto, stando Casini fermo e silenzioso sulle decisioni in merito alle alleanze, sono gli altri che gli facilitano (o gli complicano) i compiti. La ridiscesa in campo di Berlusconi gli impedisce di aprire a destra, il patto tra Bersani e Vendola gli impedisce di aprire a sinistra. Per ora gli tocca restare al centro e lavorare, quasi in solitudine tra gli attuali protagonisti, alla costruzione della Lista o delle Liste Monti.