La foto di Vasto sembra in frantumi su uno tre dei angoli, quello dell'Italia dei valori. Ma nel centrosinistra c'è chi non smette di credere che sia bene tenere un dialogo aperto con Antonio Di Pietro. Per esempio, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, che in un'intervista all'Unità di sabato ha detto: "Io mi occupo della mia città, della crisi che attraversano i cittadini… non ho nessuna intenzione di candidarmi in una lista di sindaci…".
Insomma, ancora una volta questa idea della lista civica nazionale, della lista o del partito dei sindaci, piace più alla stampa e ai leader dei maggiori partiti che ai diretti interessati.
Chissà quale sarebbe il gradimento degli elettori? A giudicare dal fatto che Zedda dice "no", che Marco Doria (Genova) preferisce "una solida alleanza del centrosinistra", che Luigi De Magistris (Napoli) spiega che la lista dei sindaci è cosa buona e giusta da fare ma lui non si candida al 100%, mentre il suo collega di Palermo (e compagno di movimento nell'Italia dei valori), Leoluca Orlando, la definisce "una cavolata" e in passato anche Giuliano Pisapia (Milano) si era dimostrato molto tiepido sul tema e oggi all'Unità ripete: "Non mi candido e non credo alla liste dei sindaci", non lo sapremo mai.