Toti (e Berlusconi) tradotto

berlusconi_45-tf-lapresse-kJYD--258x258@IlSole24Ore-WebSe qualcuno mi chiede quale ritiene che sia un risultato accettabile (alle prossime europee, ndr) io dico che il 25 sarebbe un grande trionfo, sopra il 20 lo ritengo nella situazione di mercato della politica attuale un risultato accettabile, sotto il 20 occorrerà fare delle riflessioni, ma sono riflessioni che andranno fatte comunque dopo queste elezioni europee che resteranno una chiave di volta italiana”. E’ questa la riflessione che fa Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi, oggi a Mix 24, il programma di Radio 24 ideato e condotto da Giovanni Minoli, sui risultati delle prossime europee.

Traduzione:

Se alle Europee Forza Italia sta sotto il 20 per cento, si rivede (si interrompe) il processo di riforme concordate con il patto Berlusconi-Renzi.

Ecco perché alla domanda se il patto tra Berlusconi e Renzi regge e reggerà c’è una e una sola risposta: dipende dal voto delle Europee.

Però Matteo Renzi gode ancora di una certa fortuna strategica: può ancora contare su un piano B (riforme fatte con la maggioranza di governo, cioè con Alfano) e perfino C (riforme fatte con i grillini più o meno dissidenti).